[Editoriale] e-SIM: addio SIM fisica. Gli operatori staranno a guardare?

E’ in arrivo una vera e propria rivoluzione nel campo della telefonia mobile: è imminente il lancio della nuova e-SIM, che eliminerà la fisicità della carta SIM

Gsma – l’associazione che riunisce i principali operatori mobili di telefonia del mondo – ha presentato al mondo l’ e-SIM, la versione dematerializzata della nota SIM, che negli anni ha subito – fisicamente parlando – più riduzioni, arrivando sino all’attuale nano-SIM, operazione effettuata principalmente per aumentare lo spazio utile all’interno del dispositivo, al fine ultimo di permettere la costruzione di smartphone, tablet e smartwatch sempre più sottili e di design. Si tratta di una vera e propria rivoluzione, che permetterà – oltre ad aumentare lo spazio disponibile all’interno, ad esempio per integrare una batteria con maggior capacità – di aprire nuovi mondi all’utente finale che finora poteva solo sognare.

Basti pensare alla possibilità che potrebbe essere data dall’e-SIM di cambiare – con un semplice tap – l’operatore, senza recarsi in un negozio fisico dell’operatore o invio di documentazione, senza tremila pratiche burocratiche e firme connesse. Eseguito – la prima volta – l’abbinamento dell’e-SIM alla propria anagrafica fiscale, si potrà variare operatore e\o piano con un dito, in maniera assolutamente trasparente e rapida. I benefici si avrebbero anche sul fronte sicurezza: l’ e-SIM, essendo integrata nel dispositivo, potrà essere bloccata in correlazione al dispositivo, rendendo ambedue – di fatto – inutilizzabili. Se i benefici per l’utente finale sono alquanto netti, essi tendono allo zero per gli operatori mobili: è ormai noto il leggendario cartello attuato dagli stessi operatori per stabilizzare i prezzi, che va avanti da ormai diversi anni. L’introduzione dell’e-SIM aumenterebbe – e di molto! – la concorrenza nel settore, diminuendo i ricavi dei singoli operatori mobili – con probabile caduta dell’implicito cartello. In aggiunta, l‘Unione Europea sta spingendo sempre più sulla possibilità di poter utilizzare – simultaneamente – diversi piani tariffari di diversi operatori sulla stessa e-SIM. Vantaggi – anche in questo caso – assolutamente indubbi: un semplice esempio:

• Opzione “SuperInternet 3GB” di 3 Italia: 3GB di traffico dati 4G a 5 euro al mese;
• “Special per Te 2015” di TIM: 400 minuti, 1000 SMS, 2GB di traffico dati 4G a 7 euro al mese

Totale: 400 minuti, 1000 SMS, 5GB di traffico dati 4G a 12 euro al mese. E questa è solo una possibile combinazione di ciò che si potrebbe ottenere. Ed è alquanto ovvio che gli operatori faranno di tutto – e anche di più – per impedire il verificarsi di queste condizioni, che spostano – inesorabilmente – l’ago della bilancia verso il consumatore finale. L’e-SIM verrà implementata per la prima volta sullo smartwatch Gear S2 Classic 3G di Samsung. Prenderà piede? O gli operatori la insabbieranno? Staremo a vedere 😉