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Oramai i lettori ottici sono quasi scomparsi dalla circolazione, sia sui desktop (soprattutto sugli all-in-one) che sui notebook. Perciò molte volte – per effettuare una installazione pulita di Windows – è utile utilizzare un drive avviabile USB, per bypassare l’uso di un lettore ottico. Per la creazione dello stesso in ambiente Windows, la stessa Microsoft mette a disposizione un utile e semplice tool. Tuttavia – in ambiente concorrente, indi OS X – manca (logicamente) un tool ufficiale apposito. Per eseguire l’operazione in tale ambiente, ci viene incontro un utile programma, unetbootin, che permette di creare drive avviabili da ambiente OS X di qualunque sistema operativo, ivi incluse le distribuzioni Linux. Ovviamente, sarà necessario aver scaricato il file immagine ISO della versione di Windows desiderata. Microsoft permette il download delle sue ISO originali direttamente dal suo sito per Windows 7, 8.1 e 10.
[newgrigo-attention type=”alert”]Sarà necessario utilizzare una licenza (Product-Key) valida per l’attivazione di Windows (solo Windows 10, per Windows 7 sarà necessario inserire un Product-Key valido per effettuare il download della immagine ISO). Il download dal sito Microsoft permette esclusivamente l’installazione, NON l’attivazione di Windows![/newgrigo-attention]
Scarichiamo il programma ed apriamolo, se viene richiesta inserire la password dell’account amministratore di OS X. L’interfaccia è molto spartana, con due possibilità di creazione del drive avviabile:
- Distribution: permette di creare un drive avviabile di una distribuzione Linux scaricandola direttamente dai server
- Diskimage: permette di creare un drive avviabile partendo da un file immagine ISO precedentemente scaricato
L’opzione che ci interessa è ovviamente la seconda. Quindi selezioniamo Diskimage e selezioniamo l’ISO di Windows sul nostro computer. Infine – nell’ultima sezione, denominata Type – selezioniamo la pendrive sulla quale vogliamo creare il drive avviabile. Dopodiché, siamo pronti; clicchiamo su “OK” per iniziare il processo, che durerà diversi minuti, a seconda della velocità del proprio Mac 🙂
